LA PAURA- Sconfiggiamola insieme.

Durante questo strano periodo, chissà quante volte questa emozione è venuta a trovarvi, eh? 
A me tantissime volte, soprattutto all'inizio, poi ho deciso di conoscerla meglio, perché a furia di venirmi addosso all'improvviso non abbiamo mai avuto modo di presentarci  bene.
Lei è molto furba, non ama perder tempo in parole, preferisce solleticarti i piedi mentre dormi. Certo. FACILE COSI'. 


Ora che le nostre abitudini sono stravolte, che le persone che amiamo non le possiamo toccare, abbracciare; ora che il mondo lo vediamo a testa in giù, è facile per lei arrivare come un fiume in piena. E sì, in questi giorni dobbiamo stare a casa e isolarci dal mondo, è giusto farlo, per noi e per gli altri, oppure siamo obbligati ad andare a lavorare con la pressione di informazioni mediatiche che aleggiano sopra le nostre teste. 
Quale notizia sarà vera? Quale notizia sarà falsa? Boh!! 
Intanto immagazziniamo suggerimenti e non, senza un senso logico, in realtà non sappiamo bene cosa stia succedendo, nonostante si parli solo più di quello. Stiamo andando un po' in confusione.
A casa cerchiamo di viverla nel migliore dei modi, in fondo il nostro cervello cerca sempre di adattarsi al cambiamento, anche se questa volta è dura. Ma noi non molliamo e ci inventiamo di tutto per far passare il tempo: chi dà il bianco, chi fa torte e pane come se non ci fosse un domani e chi si immerge nelle proprie passioni. 
"Speriamo che vada tutto bene" ci diciamo dentro la nostra testa, ma poi come un fulmine a ciel sereno, arriva lei: La paura.
Eccola, pronta a colpirci senza pietà, a volte trova terreno fertile, a volte no, ma lei non demorde, ci prova sempre, dovremmo prendere esempio da lei in questa cosa. 
Quando si parla di nemico "invisibile" io ci metto dentro anche la paura, perché non potendola vedere è ancora più difficile da combattere, ma non impossibile.
Ieri sera ho fatto una video-chiamata con delle amiche e mi si è stretto il cuore a vedere una di loro. Stanno tutte bene, per fortuna, nessun sintomo da virus, ma del secondo nemico invisibile….ooooh Sììì!, di quello ho visto parecchi sintomi. Aveva la voce strozzata,  cercava di mantenere la calma, ma spesso i suoi occhi la tradivano e continuava a toccarsi il collo. Chiari sintomi della paura.
Le ho spiegato che agitarsi non serve a niente e non aiuta, ma lei non mi sentiva, dava da mangiare alla subdola sensazione che probabilmente gli stava serrando la gola.
Cara amica mia, care amiche mie, stiamo attente a chi sfamiamo in questi giorni, perché sarà quello che crescerà sempre di più dentro di noi. Lo dico per esperienza, per tutte quelle volte che non riuscivo a respirare dall'angoscia e per tutte quelle volte che non vedevo luce davanti a me. Poi un giorno mi sono rivolta direttamente alla paura e le ho chiesto: "Perché io e te non ci guardiamo bene in faccia?" e ho provato a sorprenderla a mia volta, proprio come fa lei. Appena quella brutta sensazione mi è piombata addosso,  ho cambiato subito postura: schiena dritta e petto in fuori e ho fatto qualcosa per spiazzarla. Tipo pensare immediatamente a qualche immagine in cui ero al sicuro, oppure prendere un album di foto e guardare le più divertenti, o ancora fare altre cose un po' buffe. Sono convinta che sia giusto informarsi ed essere consapevoli della situazione, ma non credo serva  aggiungere ulteriori notizie che non dicano niente di nuovo a quello che già sappiamo. Capito amica mia?
Questa notte ad esempio, dopo aver sentito questa mia amica, non ho preso subito sonno, perché mi ha addolorata vederla così e senza che me ne rendessi conto, in un micro-istante, in cui ero più vulnerabile, ecco la PAURA  di nuovo pronta a solleticarmi i piedi.  E' incredibile il flusso di energia che si riesce a trasmettere tra due persone e come esse possano influenzarsi a vicenda, anche in maniera inconsapevole. Ho iniziato ad agitarmi e ho acceso la luce, sono scesa giù dal letto e ho pensato nella mia testa: "Vuole ballare con me?" e allora  balliamo. Ho improvvisato una piroetta sorridendo, bè, devo averla spiazzata perché se n'è andata quasi subito. "E non tornare più!!" Le ho detto.
Non amo definirmi "Coraggiosa" perché il più delle volte non lo sono, ma mi butto nelle cose, anche quando non le conosco bene. Ho capito che se a questo momento strano, aggiungiamo anche la paura, allora non sarà il virus a sconfiggerci, ma lei.


Voglio dedicare queste giornate a pensare a cose belle, a momenti passati insieme alle mie amiche quando tutto era "Normale", se mai la normalità esistesse veramente. Guardiamo dei video e delle foto divertenti di quando abbiamo riso tanto. Io farò così,  ho tanti bei ricordi con voi e vi ringrazio fin da ora per avermeli regalati. Mi sentirò vicino a voi nella gioia e se ce ne sarà bisogno ci sosterremo nei momenti critici, ma non invitiamo la paura nelle nostre case senza un perchè. Non ha senso. 
Siete tutte  delle donne forti, me lo avete dimostrato durante gli anni, vi ho visto gioire, piangere, soffrire, amare e siamo ancora tutte qui. Il destino non lo possiamo scegliere, lo possiamo solo vivere, possibilmente nel migliore dei modi. 

Vi voglio bene

                                                                                                                 Marilena



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