LA GRATITUDINE

LA GRATITUDINE

Proprio mentre cerco di scrivere sull’argomento, mi sono resa conto che non uso questa parola spesso.

Sì, certo, ci sono i grazie di circostanza, ad esempio in un negozio verso una commessa o al telefono con qualche operatore, ma di veramente “sentito”, quando l’avrò mai detto?

Poche volte.

Non che non ne abbia avuto l’occasione, anzi, ma semplicemente ho pensato che fosse scontato esternarlo a parole.

Sbagliavo decisamente!

Avrei dovuto dirlo chiaramente a quella persona quanto apprezzassi quello che stava facendo per me e non con un mezzo sorriso a labbra strette. Bè, ne approfitto adesso e ringrazio tutte quelle persone che sono riuscite a starmi vicino anche quando avevo la faccia tra le mani e di lasciarmi andare non ne avevo proprio voglia, ma loro erano lì, a rispettare i miei tempi.
La gratitudine raccoglie dentro di sé un mondo a parte ed ha un modo gentile di mostrarsi. Rendersi davvero conto di questo e riconoscere la poesia anche in un piccolo gesto non è facile.

Se esco con un’amica e passo un
bel pomeriggio
in allegria, non può già essere un motivo per ringraziarla?

Lo stesso vale se vostro marito vi porge la tazzina di caffè o se tornando a casa da lavoro, trovate i nonni ad accudire i vostri figli. Sono tutti scenari che purtroppo ci passano davanti agli occhi come un film già visto, quindi a volte scontato, senza suscitare in noi la volontà e il bisogno di dire quella parolina magica. Eppure sarebbe carino dirlo tutti i giorni, come buongiorno e buonasera.
Ci sono svariate situazione per poterlo fare e altrettante per sentirselo dire.
Non devi essere necessariamente un chirurgo che salva vite umane per ricevere un caloroso riconoscimento, puoi anche essere una casalinga che ogni giorno porta avanti l’azienda famigliare. La gratitudine ti fa sentire in pace col mondo e non costa nulla. Io la vedo come una dolce nonnina che sorride e ti accarezza dolcemente mentre fa notare quanto sei stata brava a fare dei piccoli o grandi gesti ed è molto contenta quando la stessa sensazione appagante la prova un’altra persona dopo un tuo ringraziamento.
E’ come l’amore, un flusso di energia positiva che va da un essere umano all’altro.

E allora facciamola circolare questa energia!

Quanto è bello vedere la luce negli occhi di chi ti sta ringraziando col cuore, innesca subito una reazione a catena, perché quella luce improvvisamente appare anche nei tuoi occhi e il tempo sembra fermarsi per qualche secondo.
A volte si cerca di sminuire un po' la cosa dicendo frasi del tipo:<<Ma no dai, per così poco..>> oppure: << L’ho fatto con piacere, non mi è pesato per niente..>>, quasi imbarazzati di ricevere quel
premio…

Sapete cosa penso?

Godiamoci al massimo il nostro premio e premiamo a nostra volta ogni persona che lo meriti, perché credetemi c’è un mondo di anime che non si sente gratificato per quello che fa ed è frustrante andare a dormire la sera con la consapevolezza che manchi qualcosa per essere pienamente felici.

Proviamo ad aggiungere nella nostra “Torta emozionale” un pizzico di Gratitudine, un ingrediente a volte poco utilizzato, ma che dà ottimi risultati.
Tentar non nuoce.


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