E adesso? Come affrontare questa nuova quarantena.

 

 E adesso?

 

🔊E adesso sono qui e sto facendo la cosa che più amo al mondo: scrivere.

E ciò mi basta per andare avanti in questa vita spesso sgangherata. Sono tranquilla e forse serena, cerco di pensare a cose belle e schivo pallottole impazzite che creano paura e ansia. La mia vita è una continua altalena e nonostante tutto non riesco a scendere da questo gioco impertinente. Voglio vivere e voglio amare tutto ciò che abbia un senso, almeno per me e non credo sia giusto perdere tempo a pensare al futuro con una nota di amarezza, semmai con gioia e speranza. Il virus non mi fa paura, siamo su questa terra per affrontare anche le avversità e spesso ci dimentichiamo della straordinaria forza che abbiamo dentro per poterlo fare. Guardo pochi Tg, non alimento la paura, m’informo “una tantum” sulle dovute precauzioni da prendere e ciò mi basta per ottemperare ai miei obblighi di brava cittadina. Impiego il mio tempo a cercare piccoli sprazzi di felicità, creo situazioni, le più semplici il più delle volte e vado avanti per la mia strada. Chi non mi capisce, cercherà altrove spiegazioni, io non ho voglia di spiegare l’ovvio e per chi mi vuole più addolorata e impaurita, bè, qui mi avvalgo della facoltà di non rispondere.

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Cerco baci, carezze e abbracci, forse più che in tutta la mia vita. Ho letto che venti secondi di un abbraccio ti ricaricano di energia pulita. Allora faccio rifornimento nel mio nucleo famigliare e insieme ci ricarichiamo per affrontare il lungo inverno. Quello in cui ci bombarderanno di nuovo di brutte notizie, a volte gonfiate, altre reali, non importa, succederà e basta e non possiamo evitarlo. Quello che possiamo fare è cambiare rotta e navigare in acque più tranquille, almeno con la mente. Per chi lavora nel settore “Asl” sarà più difficile, ma non impossibile. Parliamo d’altro con gli amici e parenti, non voglio pensare che esista solo quell’argomento. Siamo vivi e respiriamo ancora, allora possiamo utilizzare il nostro fiato per dirci cose carine e simpatiche, possiamo ancora fare una passeggiata all’aperto, possiamo scrivere e condividere i nostri pensieri e possiamo raccontarci barzellette. Meglio ridere che piangere.

Volete forse dirmi che è più facile immettere nelle nostre menti la paura, piuttosto che la gioia?🌞

Anche se la risposta fosse sì, vogliamo cambiarla insieme? Almeno proviamoci.

E adesso basta!   Voltiamo pagina, almeno con i buoni propositi.

Non sono una persona che non guarda in faccia la realtà, ma sono rammaricata nel vedere troppa tristezza e ansia nelle persone, ultimamente.

Siamo anche gioia e sorrisi e dobbiamo difendere la nostra luce con ogni mezzo.

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